lunedì 15 ottobre 2012

Pechino: informazioni utili e futili

Si parte per Pechino, cosa dirvi?
Prima di tutto scarpe comode, perchè qualsiasi meraviglia della città decidiate di visitare saranno fondamentali, oltre ad un buon allenamento fisico.
Infatti che facciate un'escursione alla muraglia, alla città proibita o al palazzo d'estate, ci saranno chilometri e chilimetri da fare e tante scale, pertanto "scarpe che siano pantofole"!
Essendo la lingua un grosso problema ed allontanandosi dalla città (dove già scarseggiano) le persone che parlano inglese diventano un miraggio, vi consiglio le escursioni con guida parlante inglese e mandarino, specialmente se volete andare alla muraglia che dista due ore di macchina da Pechino o visitare i dintorni della metropoli.
Le mie esperienze da "turista" sono state...
*) Un laboratorio artigiano, dove scolpiscono la giada ed altre pietre dure con minuziosità mediante una punta in metallo sottile collegata ad un braccio metallico provvisto anche di luce ed a sua volta collegato ad uno da cui esce sempre un rivolo costante d'acqua che asporta i residui di polvere formatisi. Tutte le sculture vengono fatte partendo da un blocco unico di pietra, che sia un'imbarcazione o la sfera della famiglia, costituita quest'ultima da tre sfere con diversi fori (stile formaggio emmenthal) che raffigura, partendo dall'esterno, i genitori che avvolgono i figli ed i nipoti, in un abbraccio di amore e protezione dal mondo esterno.
*) La Grande Muraglia, imponente e magica, che trasmette sicurezza sia per la funzione che per la conservazione dopo secoli di vita; prendete pure la funivia per andare su, a piedi è impossibile, anche perchè una volta in alto vi aspettano gradini su gradini, salita e discesa, senza fine.


Entrate in una delle torrette di vedetta per godere di una vista mozzafiato che spazia dal cielo ad una vegetazione rigogliosa e lussureggiante. Nel tornare a valle vi aspetta un mercatino ricco di biancheria per la casa ed abiti in seta, approfittatene, sono molto belli e se sapete contrattare bene, il prezzo sarà tanto conveniente quanto la loro bellezza.


*) La cerimonia del the: è come un bagno in acqua termale, relax per corpo e mente. Ne esisitono per tutti i gusti e per mitigare qualsiasi acciacco, quello che si consuma in genere in filtri in Cina non è considerato vero the, solo quello in foglie essiccate naturalmente è per loro il prodotto tanto adorato e di largo consumo. I cinesi lo bevono come noi beviamo il caffè, basta un cucchiaino di foglie di the nel filtro della borraccia da passeggio o nella tisaniera e poi si può "rabboccare" l'acqua calda sino ad otto/dieci volte al giorno. Le proprietà curative sono efficaci solo se si bevono almeno tre tazze al giorno. Se negli States girano tutti con il bicchiere di caffè, qui girano con il thermos del the.
 
*) Dal baco alla seta: questa è stata forse l'esperienza più intrigante, vedere come una semplice larva, produca un bozzolo che porta a tessuti mordibi e lisci come la pelle di un bambino.


Telaio e attrezzi ormai datati, srotolano il filo che forma il singolo baco per intrecciarlo con altri due, per avere il filo finale sottile e forte che contraddistingue la seta. Noi siamo abituati a vedere solo tessuti, invece producono anche piumini per il letto, caldi in inverno e freschi d'estate, che ti avvolgono come un bozzolo e nella sua sofficità il corpo ritrova la temperatura ideale per un sonno ristoratore.
Io l'ho comprato e vi assicuro che non ho mai provato nulla di simile :-D
*) Villaggio olimpico: maestosi i quattro edifici simbolo delle olimpiadi 2008, situati in un quartiere moderno, dove gli edifici e le strade ricordano più che altro le grandi metropoli occidentali. E' possibile fare un tour guidato all'interno per gli appassionati di sport e anche di architettura.
 
 
*) Piazza Tien an men e la città proibita: quando andate a vedere la piazza più grande al mondo, non potrete non entrare nelle città proibita, i percorsi sono obbligati pertanto armatevi di tanta pazienza, gambe forti e una giornata a disposizione. La piazza è immensa, per entrare al mausoleo di Mao, c'è sempre la coda, idem per i biglietti di ingresso per la città proibita, tenete conto che entrate in un punto ed uscite dalla parte opposta, quindi poi essendo le distanze non indifferenti vi conviene prendere un taxi, non è fattibile un andata/ritorno a piedi. All'ingresso sono comunque disponibili piantine gratuite della residenza , oltre che un desk informazioni dove, grazie a dio, parlano un pò di inglese.
E' sicuramente uno dei posti da vedere, può piacere o meno questa architettura tipica che richiama opulenza, con i colori cangianti e intensi, con i suoi viali e le sue scale, ma la buona riuscita della visita dipende solo dalla vostra resistenza fisica: è davvero un impresa, come tutto in questa città!
 
*) Palazzo d'estate, un pò lontano dal centro, immenso con i suoi due laghetti interni ed il fiume, ma bellissimo. Anche qui ci vuole un giorno intero solo per visitarne una parte, chilometri e chilometri di viali, scale a non finire e per i più temerari, c'è anche il percorso sulle rocce immersi nella boscaglia.
I templi sono ricchi di sculture e finiture in oro, i colori vanno dal rosso al blu, le facciate sono ricoperte da bassorilievi e incisioni, la vegetazione florida.

Sconvolgente il gigantesco barcone in pietra sul fiume e se poi ne avete voglia potete sempre fare una gita sulla barca dragone che fa fare il giro della tenuta sul fiume, per una visuale a 360°C.
 
Credo di avervi stancato...ops!
Ma non finisce qui ... a breve la terza puntata di questo viaggio incredibile :-)

Pechino: informazioni utili e futili parte 2

... e poi le mie emozioni from Pek

 




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